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mercoledì 9 novembre 2016

esegesi della quantità

Ho ricevuto in risposta al mio post precedente iovotosì# questo link con i suoi 41 motivi per votare no....come se la ragione sia data dalla quantita.
Ma,visto  il lavoro svolto nn posso esimermi dal dedicare a mia volta un po' del mio. tempo.

Replicherò con un mio parere ad ognuno dei 41 punti:




1) La Costituzione è stata scritta volutamente per durare e per evitare derive di regimi autoritari , non si può pensare di sfasciare in questa maniera il Senato della Repubblica.

Che le Costituzioni siano scritte per durare mi sembra tautologico,questo nn significa che siano intoccabili altrimenti nn sarebbe stato previsto un percorso di revisione,e qualora nn fosse stato previsto sarebbe stato quello si una dittatura.

 2) L'attuale Legislatura (la XVII) passerà alla storia come quella con il più alto numero di voltagabbana di sempre.
 
Costituzione Italiana,Parte II,titolo I,sezione I,Art.67
l'assenza di vincolo di mandato è una garanzia costituzionale....sarebbe ora che i difensori della Costituzione intonsa se ne facciano una ragione.

 3) Il nostro Parlamento è illegittimo perché è stato composto da una legge elettorale (il Porcellum) dichiarata incostituzionale nel 2014 dalla Corte Costituzionale. Impensabile approvare una riforma costituzionale da un Parlamento del genere. Non è stato sciolto dal precedente Presidente della Repubblica(Re Giorgio napolitano), anche se sarebbe stato meglio, ma il Parlamento avrebbe, coso mai, potuto provvedere agli atti necessari e urgenti, non certo a riscrivere la Carta. Inoltre la Costituzione deve essere modificata con una maggioranza quanto più ampia possibile
 
Il nostro parlamento è legittimo secondo sentenza della Corte Costituzionale e nn per magnanimità del presidente della Republica(che per inciso nn ho mai apprezzato particolarmente),Corte Costituzionale che ne ha confermato la pienezza dei poteri.
Oltretutto la Costituzione prevede i modi per modificare la Costituzione stessa e così è stato fatto.
Vogliamo salvare la Costituzione,cominciamo a rispettarla,sempre,nn solo quando ci serve.

 4) La Costituzione deve essere di tutti.Altrimenti non potrà essere strumento di unità ma solo l'ennesima causa di divisione. Ecco perché i Costituenti hanno previsto che le sue modifiche non potessero essere fatte da un solo partito e neppure dalla sola maggioranza parlamentare. 
 
Ribadisco,per modificare la Costituzione i ns saggissimi padri costituenti(si,va be')hanno previsto un iter particolare regolarmente seguito,quindi?
Con questo nn affermo che nn si possa votare no,ma che nn sia una ragione per il no.
A noi ancora piace che le ragioni siano portate con argomenti validi.

5) Matteo Renzi ha fatto un errore madornale:ha personalizzato troppo il referendum. Un voto sulla riforma costituzionale è un voto sui valori democratici.

Questo è vero,ma nn è una ragione per votare no tout court!
cerchiamo ancora ragioni argomentate.

6) a riforma della Costituzione che siamo chiamati ad approvare o a respingere risponde ad una chiara logica di accentramento del potere. Suggerendoche sia solo occasione di spreco edi cattiva politica la riforma svaluta definitivamente il ruolo del Parlamentofacendone un burattino nelle mani dellafalsa maggioranza creata dall' Italicum. 

A dire la verità dopo averla letta nn trovo che ci sia tutto questo accentramento dei poteri,anzi in taluni casi sono meglio divisi e meglio definiti,sottraendoli di fatto alle possibili macchinazioni del governo.
La riduzione dei parlamenteri nn inficia assolutamente i rapporti di forza all'interno del parlamento rimanendo inalterate le percentuali di riferimento e rimanendo l'assenza di vincolo di mandato.
Peggio sarebbe stato mentenere il numero ed inserendo il vincolo di mandato....un parlamento di yes men!!!
Un incubo.

7) La riforma è fortemente legata al pasticciato Italicum che ripropone i vizi del porcellum già dichiarati costituzionalmente illegittimi: eccesso di disproporzionalità tra i voti e i seggi attribuiti con il premio di maggioranza, per di più dato a un singolo partito; lesione della libertà di voto dell’elettore per il voto bloccato sui capilista, che possono anche essere candidati in più collegi.
Inoltre l'Italicum è stato scritto pensandolo già solo per la Camera.

Anche questo è un non argomento,L'italicum garantisce una maggioranza certa di governo,ma assolutamente nessuna certezza per modifiche costituzionali ad esempio,dato che il Senato avrà una composizione diversissima.
un Governo che finalmente governi potendo fare la sua azione per intero mi sembra un ottimo risultato,tanto più che lo fara entro un recinto di sicurezza dato dalla necessita dell'avvallo del Senato in questioni importanti.
Cmq sono opinioni che riguardano la legge elettorale....che nn è in discussione nel referendum.


8) Il Senato diventerà il dopo-lavoro di sindaci e consiglieri regionali e verrà sfasciato trasformandolo nella cosiddetta Camera delle Regioni 
.
Il Senato diventerà un camera delle regioni...perchè "sfasciato"?
Si istituzionalizza quello che fin'ora la riforma del 2001 aveva lasciato al caso,dando un luogo nel quale si dibatte,organizza,la legislazione degli enti locali in mano ai rappresentanti degli enti locali,a me piace.
Può nn piacere ma,il terrorismo fonetico richiamante cataclismi nn è un argomento.

9) Un consigliere regionale è espressione di un territorio limitato e infraregionale, cui rimane legato per la sua carriera politica. Lo stesso vale per il sindaco-senatore. Avendo pochi senatori, ogni regione sarà rappresentata a macchia di leopardo. Pochi territori avranno voce nel Senato, e tutti gli altri non l’avranno. È la Camera dei localismi, non delle regioni.
 
L'elezione di 2° grado sottrae alla politicizzazione nazionale i rappresentanti di istituzioni locali,appunto, dato che di camera delle regioni si tratta,e...
...via Badia a Gessate nn verrà probabilmente rappresentata,come ora d'altronde!
Avete un idea di come rappresentare ogni n° civico presente sul territorio Italiano?
Noi vogliamo una Democrazia allo stato dell'arte eh!!

10) I consiglieri regionali (e forse anche i sindaci) che siederanno al Nuovo Senato non saranno eletti direttamente dai cittadini. Questa si chiama elezione di 2° grado.

 Come quella del governo e del Presidente della Repubblica,questa è un'affermazione,nn una ragione pro o contro.


11) I nuovi senatori avranno delle doppie cariche. Come faranno consiglieri e sindaci a svolgere entrambe le funzioni. Se uno vuol fare bene il senatore dovrà venir meno dall'incarico di consigliere o sindaco e viceversa. Si tratta di una scelta già osteggiata in Francia (nazione che vieta il cumulo di mandato nazionale con quello locale).

Anche l'Italia vieta il cumulo di mandato,ma la camera delle regioni è un mandato in continuità al mandato locale,una conferenza stato/regioni istituzionalizzata che assume un ruolo di bilanciamento della camera dei deputati su argomenti sensibili

12) I senatori part-time rappresentano il partito e il Presidente della Repubblica. 
Ma nn possono più condizionare l'azione di governo se non per sessioni congiunte,dove la loro influenza è decisamente minore

13) La durata della carica da senatore equivale a quella da consigliere comunale o sindaco. Avremo un Senato che cambierà continuamente componenti in ragione delle scadenze dei Consigli Regionali e dei mandati da Sindaco. L'incerto apparato del Nuovo Senato crea incertezza e instabilità.

Oppure sarà un Senato più legato al merito dei provvedimenti che all'appartenenza politica.
Perchè trascurare questo possibile beneficio?

14) I senatori a vita non sono previsti nella riforma. All'apparenza sembra una buona cosa che porterà un risparmio. Falso: anche se morti , i soldi del vitalizio del senatore a vita spetteranno ugualmente ai familiari (prole,moglie,fratelli e sorelle) del senatore a vita defunto.

E questo con la riforma che c'entra?
Eventualmente con il No è prevista la sospensione dei vitalizi?
Argomenti per favore

 15) Tralasciando i Presidenti della Repubblica emeriti , i senatori a vita scelti dal capo dello Stato devono essere 5. 5 su 315 senatori è un numero basso che non può incidere più di tanto su una votazione. I senatori (con carica settennale) scelti dal PdR rimarranno 5. 5 senatori su 100 possono essere molto più incisivi che 5 senatori a vita che 315. I senatori part-time rappresentano il partito,il Presidente della Repubblica se stessi .È come se il Presidente della Repubblica avesse propri rappresentanti nel Senato,con un peso assolutamente rilevante e triplicato rispetto a prima.

Questa è una ripetizione...è vero,ma decisamente poco probabile, e cmq nn potrebbe influenzare l'azione di governo dato che si tratterebbe della camera delle regioni o eventualmente di tutto il parlamento nella sua  totalità

16) Il risparmio tanto acclamato c'è,ma è di spiccioli. Di soli 50 milioni di € come sancisce la Ragioneria dello Stato. Costa di più organizzare il referendum. La gran parte dei costi viene non dalle indennità, ma dalla gestione degli immobili, dai servizi, dal personale. Mentre anche il senatore non elettivo ha un costo per la trasferta e la permanenza a Roma, nonché per l’esercizio delle funzioni (segreteria, assistente parlamentare, apparecchi elettronici etc). Sarebbe bastato appoggiare i tagli di cose inutili di quasi 100 milioni di € proposto dal M5S in Senato.

Se fosse solo una questione economica...ma nn lo è!

17) Dannoso ridurre il numero(già basso rispetto alla Camera dei Deputati) dei componenti del Senato. Le sedute del Senato hanno più volte raggiunto il tetto massimo di presenze ,a differenza della Camera con un tetto massimo di poco più 400 deputati. Perché non abbassare i deputati a quel numero?

Perchè ?
La riduzione del n° dei parlamentari nn inficiava il corretto apporto democratico? per la democrazia pochi no buoni,ma più pochi è meglio?Cavolo!!!

18)  Si rischia un abbassamento della qualità nei massimi livelli di rappresentanza nazionale. Basta considerare le cronache di stampa e giudiziarie. Soprattutto perché i consiglieri-senatori e ai sindaci-senatori sono la classe politica più indagata e corrotta in Italia.

Per l'abbassamento della qualità mi pare che sia troppo tardi,nn sono necessarie riforme il resto sono cronache dal futuro dove li hanno arrestati già tutti.
Conoscete John Titor?

19) Le province non verranno eliminate veramente. Sono un elemento marginale nell’impianto della legge Renzi-Boschi. Una parte persino non necessaria, come è provato dal fatto che la riforma delle Province è stata già da tempo avviata. Il punto dolente è il modo in cui si sta realizzando. La legge Delrio prevede il trasferimento delle funzioni delle Province alle Regioni e ai Comuni nonché la soppressione dell’elettività diretta delle cariche provinciali, sostituitada una elezione di secondo grado da parte dei sindaci e dei consiglieri comunali compresi nella Provincia stessa. Ad un anno dalla sua entrata in vigore la relazione della Corte dei Conti al Parlamento disegna un quadro piuttosto negativo: le Province continuano,in sostanza a fare quel che facevano prima della riforma; i servizi erogati non sono infatti venuti meno con l’abolizione dell’elettività diretta degli organi. Né i

costi si sono ridotti: il personale non è infatti scomparso, ma è stato trasferito.
  
Questo al limite è un difetto della legge Del Rio....ancora discutiamo un'altra legge invece della riforma costituzionale

20) Con al riforma non crea stabilità e governabilità. Questi 2 fattori sono dati da una maggioranza forte e coesa. La maggioranza attuale con la nuova riforma non avrebbe comunque le competenze per governare bene.
 
2 cose
La maggioranza attuale  è quella attuale, con un sistema sostanzialmente diverso,a che pro fare somme mele con pere?
ma la riforma da troppo potere si o no a pochi?maggioranza troppo forte o assenza di stabilità e govenabilità?Boh!L'indecisione regna sovrana.

21) La riforma è stata scritta sotto dettatura del Governo-Renzi.
 
Eh! si,va be'!
Grazie.L'hanno pure firmata.
Ma anche Questo nn è un argomento.
Io avrei visto bene un copyright Licia Troisi.
 
22) La riforma non fronteggia i ritardi delle leggi con gli sgravi.  Per le leggi di conversione dei decreti legge sono bastati 38 giorni, che scendono a 26 per la conversione dei decreti collegati alla manovra finanziaria.(relativi alla legislatura 2008-2013) Numeri, non chiacchiere.
alcune leggi sono state approvate in meno di una settimana, per altre ci sono voluti quasi 1500 giorni, circa 4 anni. Da cosa dipende questa disparità? Come intuibile, dall'interesse che i parlamentari hanno verso quel determinato provvedimento.
- per approvare la turbo-legge Cicchitto ci sono voluti solo 6 giorni
-per il decreto salva-liste 7 giorni.
-per il Lodo Alfano 20 giorni 
E si potrebbe andare avanti.
 
In effetti no,nn è quello il suo scopo.
Buttare numeri a caso nn è un argomento.
Le leggi con approvazioni veloci sono solo quelle che interessano il governo e di più immediata 
urgenza,spinte avanti con tutte le operazioni disponibili legalmente,per il resto il pantano.
Abbiamo un parlamento che legifera quasi escusivamente sull'onda dell'emergenza.
E' questo lo scopo della riforma,rendere il parlamento un luogo dove si legifera progettando il futuro invece che rattoppando il passato
 
23) La riforma del Senato ci allontana dagli altri Stati vicini. 
Basta pensare al Bundesrat tedesco . In Germania ci sono dei veri e propri Stati : i Länder. Questa camera ha molti poteri e può (anche se poche volte) prelevare sulla Camera elettiva,il Bundestag.
Come già detto in precedenza , in Francia il cumulo di cariche pubbliche è sinonimo del malfunzionamento dello Stato.
Nel Regno Unito la camera dei Lord(non elettiva) si occupa di revisioni e modifiche di leggi per garantire maggiore efficienza.
Negli U.S.A. ha una funzione di divisione equa dei poteri simile al bicameralismo paritario.
 
Altro argomento nn argomento,Sono diversi per storia,tradizione,costume,perchè dovremmo assomigliargli?E poi, o un vero confronto oppure, nominare aspetti diversi di sitemi diversi,anche tra di loro,è rimestare nel fango per confondere.Mma nn erano 41 punti per chiarire?
 
24) La divisione dei compiti rimane più confusa e pasticciata. Si supera solo parzialmente il bicameralismo perfetto. Il Senato ha ancora poteri su temi come leggi e revisioni costituzionali,tutela minoranza linguistiche,leggi di iniziativa popolare e referendum e U.E.
 
La riforma che ha torto sempre e comunque,prima si sfascia il senato,mo è ancora lì per quasi tutto,ed in ogni caso....sbaglia!
Cmq la divisione dei compiti è abbastanza netta...nn è pasticciata,e dove è chiamata a bilanciare la camera dei deputati lo fa restando completamente slegata dal governo,è una funzione di garanzia. 

25) La funzione legislativa è più confusa il Senato può, a maggioranza assoluta dei suoi componenti ,richiedere alla Camera di procedere all’esame di ogni progetto di legge. La Camerasi pronuncia entro 6 mesi dalla data di deliberazione del Senato.È allora evidente la complicazione dell'iter legislativo che la riforma comporterebbe. E cosa accadrebbe se le Camere non si accordassero sul procedimento da seguire? 
 
Io personalmente questa confusione nn la vedo visto che nn c'è nessun accordo da prendere,la procedura è descritta perfettamente e nn si capisce in base a cosa dovrebbe capitare per ogni singola legge.
 
26) Niente semplificazione. Basta vedere la modifica di anche solo uno degli articoli modificati . L'art.70 recita la funzione legislativa è svolta collettivamente dalle due Camere. Semplice e chiaro come deve essere un vero articolo costituzionale. Da 9 parole ne avremo 439 .
 
Quindi semplificazione voul dire quante parole impiego,nel caso degli articoli abrogati possiamo considerarli totalmente semplificati?
ma ora che ci penso,nn sarà il caso di abrogarla tutta la costituzione....semplice,c'est plus facile!
 
27) La riforma non permette ai cittadini di partecipare realmente all vita politica. Infatti il numero di firme per portare a Roma un legge di iniziativa popolare si è triplicato:da 50.000 firme a 150.000.
 
é vero ma 150.000 firme su 64.000.000 è accettabile visto che in cambio il parlamento a l'obbligo di discussione sulla legge che prima nn aveva
 
28) Il numero di firme necessarie per far ridurre il quorum nei referendum sarà molto alto e difficile da raggiungere: 800.000. Non si capisce perché un referendum debba avere un quorum più alto se richiesto da 500.000 cittadini e più basso se richiesto da 800.000. Sarebbe stato meglio eliminare il quorum e basta.
 
Io ad esempio il quorum lo ritengo una garanzia contro il populismo,lo avrei lasciato e basta.
 
29) I referendum propositivi e di indirizzo sono solo menzionati a futura memoria nella legge Renzi-Boschi, che ne rinvia la disciplina a una successiva legge costituzionale. Tutto rimane in sospeso.
 
Quindi votiamo no perche nn vogliamo che in futuro qualcuno possa inserirli.
Referendum propositivi,vade retro!!
 
30) La riforma prevede l'accentramento del governo e dell'esucutivo. Il parlamento diviso in 2 rami dovrebbe essere il centro della vita e della partecipazione politica di un Paese. È da anni che questo andazzo sta crescendo con forti critiche,questa riforma renderà legale tutto ciò'.
 
Il governo è l'esecutivo,ovvero il governo è il titolare del potere esecutivo,l'andazzo è già legale.
  
31) Per non parlare dell'accentramento statale di energia,per fare un esempio. Si sfavoriscono le autonomie locali.
 
Suppongo si riferisca alla riappropriazione delle competenze statali sull' energia...era ora,che le regioni hanno fatto dei bei disastri.
 
32) L'italicum dà una mano a ciò. Con un premio di maggioranza alto e incostituzionale non può essere meno. Il partito che raggiunge almeno il 40% de voti al primo turno ottiene il 54% dei seggi in parlamento.
 
 Partiti che reggiungono il 40%?
ma in che film?
se cosi fosse nn ci sarebbe bisogno di premi di maggioranza,ne grandi,ne piccoli.Suvvia!
Siamo seri. 
 
33) La Camera a cui spetterà dare la fiducia al Governo (la Camera dei deputati) sarà priva di legittimazione popolare. Questo per via della nuova e pessima legge elettorale.
 
Ah!quella eletta con una legge elettorale approvata dal parlamento seguendo le indicazioni della Corte Costituzionale?
 
34)  È sproporzionato che la Camera più numerosa (630 membri) ed eletta direttamente dai cittadini possa scegliere solo 3 giudici della Corte costituzionale, mentre ad un Senato di soli 100 membri(per di più ad elezione indiretta tramite i Consigli regionali) ne spettino ben 2.
 
A quando la lana caprina? 
 
35) Solo all'apparenza si modifica la secondo aprte della Costituzione. Le 2 parti sono strettamente collegate. La prima spiega i diritti fondamentali del cittadino ,la seconda le deve applicare in funzione dell Istituzioni.
 
le lezioni di educazione civica come ragione politica.
 
36) La riforma è strettamente legata al Piano di Rinascita Democratica della loggia massonica P-2 di Licio Gelli. Basta leggerla per capire da dove ha preso le idee oggi.
 
(°I°)
 
 
37) Per non parlare poi della dichiarazione di J.P. Morgan del 2013. In questo documento 
La banca sostiene questo  I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l'integrazione. C'è forte influenza delle idee socialiste. E cita, tra gli aspetti problematici, la tutela garantita ai diritti dei lavoratori. L'Italia si trova nel Sud dell'Europa e ha una Costituzione antifascista. La J.P. Morgan è un potente gruppo U.S.A. che raggruppa banche e società di consulenza finanziaria. È considerata dalla Casa Bianca come la vera responsabile della crisi del 2008.
 
Allora,avendo JP Morgan criticato le costituzioni di estrazione socialista qualunque riforma faccia alla costituzione sarà dettata da JP Morgan,certo.
Anche se in questa riforma nulla dell'eredità socialista è stato toccato,tantomeno gli articoli in difesa del lavoro e dei lavoratori.
Toto Riina firma con la penna,Matteo Renzi firma con la penna,Renzi firma pizzini come Riina,logico!
Come faccio a nn capire?
 
38) Crea conflitti di competenza tra Stato e regioni, tra Camera e nuovo Senato.
 
no,semmai li risolve dedicando il senato a questi argomenti,teoricamente(si spera,nn abbiamo la sfera magica) diminuendo il lavoro dei TAR e della Corte Costituzionale

39) Tra i sostenitori del sì abbiamo Denis Verdini. Un ex-uomo di Berlusconi che si è distaccato da FI portandosi con se una ventina di perosne (i verdiniani ) per appoggiare le riforme del Governo-Renzi. Renzi non può fare niente senza questo individuo. È un pregiudicato più volte indagato ,assolto per poi non parlare del crack del CCF(Credito Cooperativo Fiorentino).
Membro di spicco della P3 che ha da sempre avuto rapporti con la massoneria fiorentina e aretina.
 
Ok,Denis Verdini è un cattivone che controlla 20 scemi.
come sanno tutti c'è vincolo di mandato.

40) La propaganda e i tempi antenna in TV (soprattutto la RAI) in favore del Sì. Si crea disinformazione per ingannare la popolazione
 
 Per fortuna nn guardo più la tv,avrei potuto diventare renziano!!

41)Le pressioni delle lobby e le loro previsioni apocalittiche. La riforma è appoggiata anche da potenti lobby come FMI e Confindustria o la Fiat di Marchionne. la Confindustria stessa ha avviato una previsione dagli esiti catastrofici in caso di vittoria del NO. Questa è una strategia del terrore bella e buona. I cittadini ,quando hanno paura sono malleabili.
 
A dire il vero se vince il no vuol dire che agli Italiani l'odierno piace.
Si sa,se ripeti infinite volte la stessa azione avrai infinite volte lo stesso risultato...tranne una!
questa!
eh! Lo sanno tutti!!

42) La riforma non è innovativa. Già lo Statuto Albertino di più di 150 anni fa, prevedeva un Senato Regio non elettivo.
 
 Mi rifiuto di commentere questa roba...

Ricordatevi che questo è un tema serio che può incidere sulla vita sociale,politica ed economica della Nazione anche sui giovani (i cittadini del domani). Occorre leggere bene e andare nei dettagli per capirne la pericolosità che ha. Fate attenzione,pensate,ragionate,riflettete,informatevi ;il tutto con un sano spirito critico. Vi chiedo perciò di condividere questo articolo. Grazie.
 
Sono d'accordo.
Condividete!!!

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